AMMAZZA CHE PIAZZA CONTINUA A RIQUALIFICARE LE AREE VERDI ABBANDONATE NEL RIONE TAMBURI
LUNEDI’ 18 E MARTEDI’ 19 NOVEMBRE ___ PIAZZA PROF. EGIDIO CASSONE (tra Via Parini e Via De Amicis) Il nostro obiettivo è quello di avviare un processo culturale e di sensibilizzazione dell’intero quartiere, attraverso lo scambio di opinioni, pensieri, idee, progetti, affinché ogni cittadino possa sentirsi scosso, ponendo maggiore attenzione alle problematiche dalle quali quotidianamente è colpito, spronandolo attraverso il nostro impegno diretto, ad una partecipazione alla lotta in difesa dei suoi diritti alla salute e all’’igiene e pulizia degli spazi comuni. Come ormai si verifica già da mesi per le opere di riqualificazione delle zone verdi cittadine, il gruppo autofinanziato Ammazza che Piazza ha recuperato tanti rifiuti abbandonati per strada e lungo la costa del nostro mare, quali boe galleggianti, copertoni di gomma, reti da pesca, riutilizzati come vasi e mini aiuole, offrendo fantasia, inventiva, genialità con le minime risorse a propria disposizione, senza eccessi e sprechi economici. Forte, positiva e motivata è stata la partecipazione da parte dei cittadini del Rione Tamburi, spinta anche dalla presenza di numerosi bambini, che uniti a noi, muniti di mascherina, hanno deciso di dar colore, arte e fantasia allo spazio dove trascorrono la maggior parte del loro tempo libero. Siamo a conoscenza che nel Rione Tamburi, in virtù delle emissioni inquinanti, vi è il divieto di accesso alle aree verdi e piazze non pavimentate, che impedisce ai bambini di giocare in modo tranquillo senza nessuna preoccupazione, e agli abitanti del quartiere di vivere la piazza come luogo di incontro. Lunedì 18 Novembre e Martedì 19 Novembre saremo nuovamente in Piazza Prof. Egidio Cassone. Chiunque vuole unirsi a noi e collaborare nella pulizia delle zone verdi, nella sensibilizzazione della cittadinanza e nelle lotte per migliorare la nostra Taranto è il benvenuto. Uniti si vince e si combattono i poteri forti, ai quali va il nostro pensiero e ringraziamento, in quanto grazie alla loro inefficienza, negligenza e strafottenza nel corso degli anni, si è avuta la forza, la mentalità, la volontà e la determinazione di dar vita a movimenti cittadini volontari e autofinanziati, quale è il nostro, semplicemente per amore e rispetto della propria città. Le strade raccontano storia, cultura e tradizioni… Vi aspettiamo numerosi, sostieni Ammazza che Piazza. |