Si, oggi mi rivolgo a tutti quegli italiani che lontani da Taranto ed il più delle volte senza conoscerne veramente lo stato ed addirittura la collocazione, si permettono il lusso di pontificare sul PIL, sulla Industrializzazione del paese, sulla necessità di questa acciaieria…senza rendersi neanche conto di quello che stanno affermando….il DIRITTO ALL’ACCIAIO E NON ALLA SALUTE! IL DIRITTO AL PROFITTO CHE VINCE SULLA VITA…..quello che vedete in queste foto accade giorno dopo giorno. Ed in giornate come queste con una situazione di bassa pressione tutto ciò che buttano rimane sospeso e si addensa e si accumola..in poche parole non si disperde…e quindi ci soffocano!
Ecco questo è quanto…Infondo anche voi siete colpevoli di questo eccidio..Si, perché l’ignoranza e l’indifferenza sono di casa laddove La Morte è lontana….
Scusatemi, so che non tutti la pensano così…ma io è a LORO che mi riferisco. Mi riferisco a chi pontifica, a chi si trincera dietro all’economia, a chi accusa la magistratura tarantina di eccessi….ma quali eccessi….La magistratura Tarantina sta cercando di tutelare ciò che lo Stato neanche vede: NOI TARANTINI!!!
Sono dalla parte tua al 100% …. I diritti dei tarantini sono stati calpestati fin e per troppo tempo. Dalla Sardegna il mio BASTAAAAAA …….
Grazie …ma grazie veramente…ci sentiamo così abbandonati… 🙂
Vi hanno lasciato soli quelli che hanno depredato una terra bella come la vostra, le persone come me leggono, sanno, soffrono con voi. Le ingiustizie non hanno confini, io penso questo, e quando sento parlare di Taranto mi infurio… La terra dei fuochi è un’altra schifezza che nessuno vuol risolvere. Dove finiremo?
io non lo so. Qui si continua ad andare avanti. poi però quando nei bar ci si ritrova a parlare ci diciamo “preferirei essere preso a schiaffi, a pugni…ma non in giro in giro ti uccide più della diossina”
..e qui purtroppo non si tratta di presa in giro accettabile. Morti su morti, in fabbrica, fuori dalla fabbrica, negozi che chiudono, famiglie che cercano di andare via ma non riescono a vendere casa. Le case dei Tamburi acquistate prima dell’insediamento infernale hanno avuto un evidente crollo dei prezzi. Non ci sono soldi per le cure, non ci sono …. e il resto della città, quello che non vive di fabbrica…comunque muore sia a livello commerciale che fisicamente. non c’è barriera che tenga in una terra di mare e di vento come la mia. La terra dellu sole dellu mare e dellu vieto…e LORO marciano alla grande. loro e l’Eni e la cementir e …che te lo scrivo a fare…è sotto gli occhi e i cuori di chi come te sa”vedere”